L'Ufficio Filatelico e Numismatico conclude quest'anno la tematica triennale delle virtù teologali con la moneta da 200 Euro dedicata alla carità. Il dritto della moneta, come di consueto, reca una interpretazione dell'artista del volto del nostro caro Papa Francesco. Nel rovescio, viene invece raffigurato un particolare della rappresentazione allegorica della carità come appare in una delle predelle della cosiddetta «pala Baglioni» di Raffaello, conservata presso la Pinacoteca dei Musei Vaticani. Secondo l'iconografia classica cristiana elaboratasi nel corso dei secoli, la carità ha le vesti di una donna carica di figli, e solo nell'opera rinascimentale appare anche affiancata da due putti alati. Il perché di una tale rappresentazione lo possiamo ricercare nelle stesse parole di Gesù Cristo che insegna agli Apostoli che carità é amore, cioè darsi incondizionatamente agli altri. E non vi é immagine che possa rappresentare l'amore incondizionato meglio di un abbraccio tra una madre ed i propri figli. Lo stesso Papa Francesco si é soffermato più volte sul tema della carità analizzandolo in tutta la sua profondità. Egli di recente ci ha detto: «State attenti alla fede cosmetica. Preferite la carità concreta». L'essere deve cioè prevalere sull'apparire: «una fede non é soltanto recitare il Credo: tutti noi crediamo nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, nella vita eterna ... Tutti crediamo! Ma questa é una fede immobile, non operosa Quello che vale in Cristo Gesù é l'operosità e la fede si rende operosa nella carità». Solo la carità renderà dunque vera testimonianza dell'amore di Dio. Questa moneta in versione Fondo Specchio è inserita in un cofanetto con garanzia ed è coniata dalla Zecca di Roma (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato). Data di emissione: 4 Dicembre 2014.
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"Le Virtù Teologali: La Carità"