Dopo il programma dedicato alle virtù teologali, l’Ufficio Filatelico e Numismatico inaugura un quadriennale di emissioni della moneta da 200 Euro in oro dedicato alle virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza. Esse costituiscono il «cardine» di una vita dedicata al bene; tutte le altre virtù umane si raggruppano attorno ad esse. La prudenza, in particolare, è la virtù che dispone la ragione a discernere in ogni circostanza il nostro vero bene ed a scegliere i mezzi adeguati per compierlo. Detta «Auriga virtutum», il cocchiere delle virtù, dirige le altre indicando loro regola e misura. La realizzazione artistica di quest’anno è opera di Mariangela Crisciotti. Sul dritto della moneta è raffigurato Papa Francesco assorto in preghiera. Sul rovescio, una raffigurazione ispirata dai disegni calcografici dell’incisore ottocentesco Sanguinetti e da una diffusa ed antica iconografia che vede la personificazione della Prudenza come una donna con il capo coperto da un elmo che regge nella mano destra lo specchio nel quale si riflette e nella sinistra il serpente, attorcigliato al braccio. Il serpente è simbolo della sapienza che opera contro le avversità, ma anche della logica e del tempo che si rinnova ciclicamente. Lo specchio è un attributo della virtù stessa che pone la conoscenza di se stessi quale condizione preliminare per la realizzazione del bene. La persona virtuosa tende al bene, lo ricerca e lo sceglie in azioni concrete. Questa moneta in versione Fondo Specchio è inserita in un cofanetto con garanzia ed è coniata dalla Zecca di Roma (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato). Data di emissione: 3 Dicembre 2015.
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"Le Virtù Cardinali: La Prudenza"