Trama:
Guerre Stellari, altrimenti noto come Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza, è un film del 1977, primo della saga cinematografica diretta da George Lucas e quarto nella cronologia interna della storia. Diciannove anni dopo la fondazione dell'Impero Galattico, la Galassia è nel mezzo di una guerra civile. Il malvagio Imperatore ha rafforzato il suo potere, mentre il suo allievo Lord Dart Fener (David Prowse), seguace del Lato Oscuro della Forza e capo della Flotta Stellare Imperiale, è impegnato a spezzare le ultime resistenze. I seguaci dell’Alleanza Ribelle hanno rubato i piani della Morte Nera, la potentissima base spaziale di Lord Fener. Ora le preziosi informazioni sono nelle mani della senatrice imperiale Principessa Leila Organa (Carrie Fisher), che in segreto è una dei leader della ribellione, ma la sua astronave viene catturata da un cacciatorpediniere imperiale. Prima di essere presa, Leila nasconde i piani nella memoria del droide astromeccanico C1-P8 (Kenny Baker), che insieme al robot protocollare D-3BO fugge sul pianeta desertico Tatooine. I droidi vengono fatti prigionieri dai commercianti di Jawa, che li vendono agli agricoltori Owen e Beru Lars e al nipote Luke Skywalker (Mark Hamill). Mentre pulisce C1-P8, Luke innesca accidentalmente parte di una registrazione olografica di Leila, in cui chiede aiuto a Obi-Wan Kenobi (Alec Guinness). Il robot fugge, così il ragazzo lo insegue e incontra un anziano eremita che si rivela essere proprio il Cavaliere Jedi. Luke scopre che suo padre ha combattuto al fianco di Obi-Wan fino a quando Lord Fener, ex allievo del cavaliere, si è rivolto al Lato Oscuro della Forza e l'ha ucciso. Il guerriero dona al giovane la spada laser di suo padre e Luke accetta di seguirlo su Alderaan per apprendere la dottrina Jedi. Poco dopo i due incontrano il contrabbandiere Ian Solo (Harrison Ford) e Chewbecca (Peter Mayhew), suo amico e copilota della nave Millennium Falcon. Tutti insieme partono in missione di salvataggio della Principessa Leila.