La contessa Karkov con l’aiuto del Camaleonte, ha assunto Hitman per sparare al Dottor Destino durante un congresso alle Nazioni Unite. L’intenzione della contessa è incrinare i rapporti tra lo Symkaria e Latveria e così poter compiere un colpo di stato. Il Dottor Destino è sopravvissuto, dal momento che c’era uno dei suoi doombots a impersonarlo, ma ora, più arrabbiato che mai, ha attaccato la città di New York con tutti i suoi doomboots. Utilizzando il Chiaroveggente, un dispositivo in grado di analizzare tutte le realtà del multiverso per predire il futuro, Spider-Man scandaglia tutte le varie possibilità per fermare Destino ma ogni soluzione porta alla sconfitta e in alcuni casi alla morte del nostro protagonista. Alla fine Spider-Man decide di dirgli semplicemente la verità facendo appello allo smisurato ego del suo avversario. Il monarca di Latveria gli crede ma prima di lasciare la città, i suoi doombots provocano notevoli danni alle infrastrutture e ai monumenti. Alla fine il Camaleonte viene arrestato mentre la contessa Karkov si vanta con Silver Sable di aver hackerato i Doombot, provocando danni per miliardi di dollari, per convincere il resto del mondo a sostenere Symkaria in una guerra contro Latveria. Nell’epilogo, Peter e Jamie esaminano il dispositivo all’università, Teresa interroga il Camaleonte liberando la sua rabbia repressa, e infine Miguel O’Hara, lo Spider-Man del 2099, si riunisce con Tempest e il loro bambino sulla riva di una spiaggia.