Conclusa malamente la sua carriera imprenditoriale, Peter Parker è tornato a lavorare per il Daily Bugle e ora vive in un appartamento con altri due coinquilini, il figlio di Robbie Robertson, Randy, e Fred Myers, meglio conosciuto come Boomerang. Nonostante la difficoltà di vivere a contatto con uno spocchioso e arrogante criminale, Peter sembra contento del suo nuovo lavoro raccogliendo la stima dai suoi colleghi. La situazione cambia drasticamente quando si scopre che la tesi con cui ha conseguito la laurea è stata scritta in realtà da Otto Octavius (nel periodo in cui impersonava Peter Parker) e il nostro protagonista viene accusato di plagio perdendo di colpo tutta la credibilità e la fiducia acquisita. Impossibilitato nel fornire spiegazioni senza rivelare l’identità del suo altererego, Peter, viene licenziato, venendo allontanato persino da zia May che delusa gli rivolge le spalle. Nel frattempo il nostro eroe, nei panni di Spider-Man, sembra aver riallacciato i rapporti con Mary Jane ma non è ben visto dalla comunità dei supereroi che non sembrano contenti di vederlo quando cerca di fornire il suo aiuto nel fermare una invasione di creature aliene apparse dal nulla a Manhattan. Alla fine però è proprio Spidey a scoprire che si tratta solo di una illusione di Mysterio riuscendo abilmente a smascherare l’inganno e catturare il criminale in costume.